Il Fatto Quotidiano

I Comunardi alla prova del nuovo statuto

di Anna Maria Pasetti

“Il Teatro Valle Occupato diventerà Teatro Valle Bene Comune. La dichiarazione è ufficiale perchè da ieri “carta canta”. L’evento celebrato in una conferenza stampa incorporata ad assemblea pubblica, ha avuto il suo centro nella presentazione della prima bozza dello Statuto di Fondazione nella struttura nel cuore di Roma…”   leggi articolo fatto quotidiano

Il Manifesto

L’atto costituente dei “comunardi”

di Roberto Ciccarelli

“Nel progetto degli intermittenti dello spettacolo, il primo in assoluto di questo genere in Italia, c’è l’idea di “riprendersi il futuro pensando alle generazioni successive che devono ricevere un lascito da chi vive oggi…”   leggi articolo manifesto

Il Manifesto

Un bene culturale aperto a tutti

di Gianfranco Capitta

“Una giornata importante quella di oggi, e certo non solo per gli occupanti del Teatro Valle, e nemmeno solo per il teatro e i suoi spettatori. E’ un momento che può essere memorabile per tutti i cittadini. E’ stata infatti presentata una proposta di Statuto per il teatro Valle occupato, e per la Fondazione che dovrebbe gestirlo, programmarlo, farne un centro di rilevanza nazionale e internazionale… “
leggi articolo  capitta

 La Repubblica

Il Valle come “bene comune” è la proposta degli occupanti del Valle

di Anna Bandettini

“Arriva dopo 4 mesi di occupazione e di successi straordinari (50mila spettatori, centinaia di artisti, 5mila contatti al giorno sul sito, plausi dal New York e Liberation, da Francis Ford Coppola a Roberto Beningni) la vera proposta politica dei lavoratori e delle lavoratrici  per il futuro del Teatro Valle di Roma… ”   leggi articolo repubblica

 Il Corrire della sera – Roma

 “Giù le mani dal Valle”

di Emilia Costantini

“Grazie signor sindaco ma sua proposta non ci interessa. Così si potrebbe sintetizzare  la risposta degli occupanti del Valle ad Alemanno che l’altro giorno, improvvisamente, dopo un silenzio assordante di mesi, aveva proposto di far gestire il teatro da una fondazione di Roma Capitale con la partecipazione del Mibac, e con il contributo anche di altri soci pubblici e privati…”  
leggi articolo corriere della sera

La Repubblica – Cronaca di Roma

Il codice del Valle

E i “comunardi” lanciano lo Statuto: Sul Teatro decidiamo noi

di Francesca Giuliani

“Si chiamano comunardi, credono nella partecipazione attiva, votano in assemblea per le decisioni dal basso, lavorano per il bene comune. Nei loro progetti immediati (non sogni) c’è il ritorno a una libera narrazione del presente, il rammarico per la rinuncia alla contemporaneità delle scritture sceniche… ”    leggi articolo la repubblica roma