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14 Gen

Diventa socio fondatore della FONDAZIONE TEATRO VALLE BENE COMUNE

Abbiamo aperto un conto presso Banca Etica per raccogliere il capitale sociale necessario

a realizzare la nascita della

Fondazione Teatro Valle Bene Comune

E’ possibile partecipare e diventare socio fondatore attraverso

un pagamento sicuro online con carta di credito,
oppure sottoscrivendo la quota con un bonifico
o direttamente presso il Teatro Valle.

 

 

COORDINATE  per il BONIFICO

C/O BANCA ETICA

IBAN  IT 28 F 05018 03200 000000558877

INTESTATARIO   COMITATO VALLE BENE COMUNE

 

solo per bonifici dall’estero
BIC/SWIFT
CCRTIT2T84A

chiunque effettui il bonifico dovrà inviare una mail a

vallebenecomune@gmail.com

indicando i seguenti dati: nome e cognome/data di nascita/e-mail/n. di telefono/importo versato

quota minima 10 €

 

Al 14ottobre 2012 oltre 5.000 persone lo hanno già fatto!

35 Responses to Diventa socio fondatore della FONDAZIONE TEATRO VALLE BENE COMUNE

  1. Matilde 15 gennaio 2012 at 19:54 #

    Non vorrei sbagliare, come si effettua questo versamento? devo andare nel sito di banca etica??

    • TeatroValleOccupato 18 gennaio 2012 at 18:42 #

      No, puoi fare un bonifico dalla tua banca. il codice iban lo trovi sul post.
      la quota minima è 10 euro

      • ludovica 21 settembre 2012 at 10:29 #

        ciao,

        sono diventata socia versando 10 euro due settimane fa ma non vedo il mio nome nell’elenco.
        Come mai?

        il nome è LUDOVICA BURATTI

        a domani

        • SINAGUA 26 settembre 2012 at 13:20 #

          Ciao Ludovica
          scusa il ritardo, cercheremo di mettere presto il tuo nome

          ci vediamo al Valle
          buona giornata

  2. Rebecca 15 gennaio 2012 at 21:02 #

    e se volessi pagare tramite post pay?? Non mi accetta il bonifico…

  3. Serena 15 gennaio 2012 at 23:05 #

    ma qual’è la cifra richiesta minima? e come si è attivi?

  4. Lorenzo 15 gennaio 2012 at 23:54 #

    c’è una quota minima e una massima o una quota standard?

    • TeatroValleOccupato 18 gennaio 2012 at 18:43 #

      la quota minima è 10 euro, non c’è quota massima!

  5. Riccardo 16 gennaio 2012 at 21:34 #

    Ma perche’ non ve ne andate?

    • mcbett 18 gennaio 2012 at 13:31 #

      ma perché tu non partecipi invece se hai qualche idea?

  6. giuseppe munafo 17 gennaio 2012 at 00:32 #

    E' molto complicato aderire. Dovete mettere un link semplice sul quale pagare online. In caso contrario è difficile ricevere aiuti.

    • TeatroValleOccupato 21 dicembre 2012 at 02:22 #

      da qualche settimana è possibile sottoscrivere una quota del capitale sociale anche sul sito http://sostieni.teatrovalleoccupato.it con un pagamento sicuro online via BancaEtica

  7. Alessandra 17 gennaio 2012 at 10:57 #

    Potete indicare una quota minima o intermedia? Perché non attivate anche il sistema di pagamento Paypal? Sarebbe più comodo e avreste molte più adesioni.

    • TeatroValleOccupato 18 gennaio 2012 at 18:47 #

      non utilizziamo paypal perchè abbiamo dubbi sulla correttezza e sulla trasparenza della società che la gestisce. se non ti accetta il bonifico, passa a trovarci. la quota minima per la sottoscrizione è di 10 euro.

      • Alessandra 29 gennaio 2012 at 16:05 #

        Grazie per la risposta. Appena possibile provvederò a fare il bonifico. Purtroppo non potrò partecipare personalmente perchè vivo lontano, ma vi sosterrò e seguirò in ogni caso, nonostante “il triplo salto mortale con avvitamento e capriola inversa per aiutarvi”:-))
        In bocca al lupo per tutto!

  8. Enzo 17 gennaio 2012 at 18:15 #

    Con tutta la volontà che una persona ci possa mettere ma credete che la gente abbia tutto il tempo e testa per donarvi soldi e in più il triplo salto mortale con avvitamenteo e capriola inversa per aiutarvi?

    Diciamo un modo di cercare aiuto un po ingenuo o superficiale.

    • roberto raccagni 17 marzo 2012 at 18:09 #

      Enzo, non ti preoccupare di quello che fanno gli altri! Fare la propria, anche piccola, parte è il primo passo per il cambiamento che sogniamo. Se non farai questo primo passo rimarrai dalla parte di quelli che è troppo comodo solamente criticare.

    • Mario 22 maggio 2013 at 17:31 #

      Sono d'accordo con Roberto raccagni. E' troppo comodo (e l'Italia ne è piena e per questo va male) stare alla finestra a guardare e criticare, invece di partecipare.

  9. SINAGUA 18 gennaio 2012 at 03:03 #

    Non stiamo cercando aiuto
    vogliamo costituire una Fondazione attraverso la partecipazione attiva dei cittadini,
    la Fondazione non sarà nostra ma di chiunque la desidera, la realizza e l’attiva
    si occuperà principalmente di teatro e di conoscenza per riprenderci la capacità di condivisione e pensiero..
    Non chiediamo salti mortali, insieme alle persone che riconoscono il valore di questa lotta cerchiamo nuove modalità affinchè il Valle possa continuare il fruttuoso percorso che ha intrapreso e in continua apertura verso la cittadinanza.

    La quota minima per diventare socio fondatore è di 10 euro
    vorremmo che chiunque ha desiderio di farne parte lo possa fare

    cercheremo di rispondere anche alle domande più tecniche presto

  10. Filippo 20 gennaio 2012 at 14:58 #

    SINAGUA dice: “la Fondazione non sarà nostra ma di chiunque la desidera, la realizza e l’attiva
    si occuperà principalmente di teatro e di conoscenza per riprenderci la capacità di condivisione e pensiero..
    Se uno diventa socio mi sapete spiegare a quali attività e in che misura posso partecipare attivamente? O è solo una ricerca di fondi e decidete solo voi come e cosa fare e con chi?

    • reggaeroland 23 gennaio 2012 at 02:50 #

      Scusa Filippo ma ci sei mai entrato ? Hai mai provato a partecipare ai lavori e agli intrattenimenti del Valle ? Se vuoi partecipare attivamente, lo puoi fare già da ora, e probabilmente lo potrai fare anche dopo pure ipoteticamente non essendo un sostenitore (economico). Piantatele co ste lagne, chi vuole partecipare lo fa, a chi non interessa non c’è bisogno di avvelenare il sangue altrui.
      Siamo tutti in buona fede! (compreso me che col Teatro Valle non ho nulla a che fare e vivo a Firenze, ma questo bel progetto cerco di seguirlo a distanza)

  11. Federico 25 gennaio 2012 at 11:23 #

    ma come facciamo a sapere come sta andando la raccolta? io ad esempio ho fatto un bonifico dieci giorni fa, ma mi piacerebbe sapere a che punto siete. come possiamo aiutarvi. oltre a pubblicizzare questo link, ad esempio.

    • M.C. 25 gennaio 2012 at 13:59 #

      Daremo aggiornamenti periodici sulla raccolta fondi e faremo una serata dedicata almeno una volta al mese. Per aiutarci è bene parlare alle persone del passo importante che si sta compiendo e far comprendere che tutti possiamo essere parte attiva di questo mutamento. Grazie, socio fondatore!

  12. SINAGUA 25 gennaio 2012 at 18:59 #

    Intanto l’ultimo estratto conto:
    più di 800 soci fondatori e 35.000€

    a presto altri aggiornamenti

  13. Sergio 7 febbraio 2012 at 17:10 #

    Ho fatto adesso il bonifico con la quota minima, meglio di niente! (sono in cassa integrazione.)
    Buon lavoro.

  14. cecco 7 febbraio 2012 at 17:12 #

    Credo che se qualcuno trova complicato fare un bonifico farà molta fatica a capire quali sono le basi e gli obiettivi di questo progetto.
    Ora, dalla mia banca on-line, vi manderò i miei 10 euro, con la speranza che un contributo così insignificante cresca di pari passo con il numero crescente di cittadini attivi di questo paese stanco. Forza ragazzi !

  15. Marco Giustini 8 febbraio 2012 at 11:09 #

    Se fate un video di presentazione della Fondazione, lo sottotitoliamo e creiamo un progetto di crowdfunding sui siti di fundraising internazionali, come Kickstarter.

    Potrebbe essere un altra occasione per raccogliere fondi

    • SINAGUA 8 febbraio 2012 at 13:41 #

      Bella idea Marco
      appena facciamo il video ve lo giriamo
      ma perchè non vieni a conoscerci, a fare due chiacchere?

  16. Matteo Cavezzali 3 marzo 2012 at 16:16 #

    Ottima iniziativa quella della Fondazione! Speriamo partano altre realtà simili in tutta Italia! Noi ci proveremo. Ora stiamo girando con uno spettacolo su un Amleto mutilato dai tagli alla cultura e ne sentiamo davvero di tutti i colori… La nostra solidarietà da Ravenna.

    Matteo Cavezzali – TeatrOnnivoro
    teatronnivoro.blogspot.com/

  17. Valeria Ghiso 17 marzo 2012 at 22:01 #

    Io mi sono associata oggi tramite una persona che era lì da voi. La Fondazione poi organizzerà spettacoli o quant’altro? Mi piacerebbe avere qualche informazione in più.
    Grazie e resistete!

  18. Saja5 19 aprile 2012 at 12:16 #

    Se ci tolgono la cultura siamo fritti e non lo dobbiamo permettere!!!
    A giorni vi porto il mio contributo di persona (le banche non mi sono mai piaciute).
    Sostengo pienamente la causa anche se fisicamente sono un pò lontana dal Valle.
    La coscienza culturale si sta risvegliando anche nei paesetti come il mio e tanti sono attivi per non farla spegnere.
    E poi come non aiutare un teatro che vanta di aver ospitato il mitico Totò…

  19. bandiera giorgio 20 dicembre 2012 at 23:15 #

    Ho tentato inviare bonifico a banca etica via e mail., ma come al solito non ci sono riuscito. Mi recherò al teatro valleper sottoscrivere. Comunque grazie e scusatemi.

    • TVO 23 dicembre 2012 at 19:22 #

      Il bonifico via email in effetti non so se esista, forse intendi via internet?
      Per il bonifico, attraverso il sito della tua banca o in una sua filiale non dovresti avere problemi usando le coordinate bancarie indicate qui sopra, altrimenti da qualche settimana si può sottoscrivere la quota per diventare socio sul nuovo sito http://sostieni.teatrovalleoccupato.it usando una carta di credito.
      Altro che scuse, grazie a te!

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    […] La utilidad de estos bienes inmuebles, al igual que la de otros de propiedad pública como el Teatro Valle o el Palazzo Critterio, en Brera, donde el colectivo Macao continúa su batalla, es reivindicada como un “bienes común” desde una perspectiva materialmente constituyente. Se quiere, con ello, dar plena y directa aplicación popular a los enunciados de la Constitución de 1948 constantemente traicionados por la connivencia entre instituciones privadas –grandes concentraciones de propiedad, generalmente accionaria- y públicas al más alto nivel. Si para legitimar la ocupación de una propiedad privada parasitaria es preciso acudir al artículo 42 sobre la función social, en el caso de una propiedad pública la norma clave es el artículo 43. Este precepto fue incorporado a la Constitución como reconocimiento de la contribución de los consejos de fábrica a la liberación antifascista. De su lectura resulta crucial la propuesta de un gobierno participativo y auténticamente democrático de las utilidades producidas por los bienes comunes creativos (de ahí la importancia constituyente de la naturaleza abierta de la recientemente instituida Fundación Teatro Valle Bien Común). […]

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