venerdì 9 novembre
dalle h 22 Teatro delle ex Carceri | Le Nuove, Torino | Via Paolo Borsellino, 3
TUTTO IL NOSTRO
FOLLE AMORE
| seconda indagine
progetto artistico del Teatro Valle Occupato
Prima indagine: Festival di Internazionale, Ferrara, ottobre 2012
Seconda indagine: The Others Fais, Torino, 9 novembre 2012
Nell’ambito del progetto The Others presenteremo il secondo studio di un percorso in divenire.
Un’opportunità per noi di mettere in discussione, moltiplicare e riformulare le domande che ogni giorno, in un senso politico più ampio, siamo obbligati a porci per tenere in vita quel processo di trasformazione che con urgenza abbiamo scelto di intraprendere oltre un anno fa.
La partecipazione a The Others, ci permette di condividere le nostre pratiche artistiche con chi, come noi, si pone domande e condivide i propri interrogativi, prima ancora che offrire facili risposte.
TUTTO IL NOSTRO FOLLE AMORE | seconda indagine
Come lavoratrici e lavoratori dello spettacolo che da quindici mesi occupano il Teatro Valle di Roma, da tempo ci interroghiamo sulle possibilità che il linguaggio teatrale offre nella ricerca di una modalità efficace di narrare il nostro presente in rapporto alla situazione sociale, economica e politica e di rappresentarne i conflitti in atto.
Punto di partenza della nostra indagine artistica è il tema della crisi come processo di trasformazione. Crisi intesa non solo nel suo aspetto economico ma anche come crisi culturale, crisi del nostro modo di intendere i rapporti interpersonali, i rapporti di lavoro, le nostre relazioni economiche e sociali.
Nell’ambito di questa indagine ci interessano in modo particolare le diverse dinamiche di relazione tra individui. Partendo dalle nostre personali esperienze in questi mesi stiamo analizzando il percorso che ci ha portato a non sentirci più unità sola o racchiusa in una dinamica di coppia, ma una comunità solidale nata attraverso la pratica condivisa del bene comune e nella realizzazione di un progetto collettivo.
Poiché sentiamo oggi che la funzione dell’arte non sia quella di dare risposte ma, semmai, quella di porre questioni, di rinviare ulteriormente gli interrogativi posti sulla realtà, per lasciare uno spazio aperto in cui costruire insieme, ci siamo ispirati ai Comizi d’amore di Pasolini scegliendo di lavorare proprio sulla domanda.
Nell’ambito del progetto The Others presenteremo il secondo studio di un percorso in divenire. Questa volta cerchiamo di indagare il rapporto dell’arte con la contemporaneità, o meglio con la modernità e con il mercato. La tendenza, assolutamente contemporanea, a spostare l’attenzione dall’oggetto al soggetto, dall’opera all’artista che la realizza. Il bisogno vorace di originalità, di genialità. Il bisogno di essere primi.
per maggiori informazione cliccate qui sotto
THE OTHERS FAIR
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