la Settimana della Musica | |
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Un’idea, un’utopia, uno sciame portatore di nuovi modi di vivere la cultura della musica: il suo aspetto sociale, il suo valore inestimabile, proprio perché fatto non soltanto di note, ma anche di sensazioni, suggestioni e emozioni. Un’utopia che si fa reale nell’atto di compiersi. Giovanni Sollima, violoncellista tra i più grandi nomi del panorama musicale mondiale che parallelamente alla sua usuale attività, si spinge ad esplorare sempre nuove frontiere, sarà il protagonista “fuori dal coro” del Concertone del Primo Maggio 2013, insieme al grande progetto dei 100 violoncelli nato proprio al Teatro Valle Occupato. Un invito che non rappresenta una semplice chiamata a prendere parte ad un concerto, ma il primo vero riconoscimento pubblico di un’esperienza utopica che ha scardinato vecchi schemi, che si fa concreta, quindi ancora più vigorosa, calcando il palco simbolo ormai storico della festa di tutti i lavoratori. Si tratta della seconda reunion di una prima volta in Italia, la prima volta che un numero così vasto di violoncellisti si trova fianco a fianco a lavorare insieme e per qualcosa di così tanto innovativo e aggregativo come l’esperienza di suonare repertori nuovi e trasversali come quelli messi in campo dal gruppo. “I 100 violoncelli” è un’operazione nata nel 2012 all’interno del Teatro Valle Occupato, con lo scopo di dimostrare che si possono abbattere anche barriere di carattere pratico, grazie alla bellezza. Provenienti da tutta Europa e muniti del loro ingombrante strumento, “i 100” si aggiravano incontrastati per Roma, per far vivere le piazze, le strade, i quartieri. Suonavano antica e nuova musica, mettevano in campo nuovi modi di fare musica attraverso una vera e propria “chiamata alle arti”, in cui passione civile e creatività artistica si sono fuse in un evento inedito, ben più ricco e articolato di un concerto, che ha avuto il suo culmine tra le mura del Teatro Valle Occupato. Quest’anno quell’operazione cambia pelle e trova nuovi spunti e disegni per il Concertone del Maggio in piazza San Giovanni! Inoltre, negli stessi giorni esce “100 cellos live at Teatro Valle Occupato”, il risultato in disco della più grande esperienza di violoncellisti in Italia. Ai 100 violoncelli, al quale progetto parteciperanno anche Rocco Filippini, Quintorigo, Francesco Pepicelli, Paolo Damiani, Luca Pincini, Marco Decimo, Monika Leskovar, Hannah Suhyoung Eichberg e molti ragazzi da diversi paesi del mondo, abbiamo deciso di legare un’intera settimana dedicata alla musica e quindi alcuni progetti, scelti con una certa cura perché rispecchino quell’idea di scardinamento e nuove prospettive. Fino al 5 maggio, infatti, il Teatro Valle Occupato ospiterà: L’Orchextra Terrestre, l’Orchestra Operaia, O’ cunto d’o surdato, dall’opera di Stravinskij il cui testo è stato adattato in dialetto napoletano da Lello Arena e la sua compagnia, il coro Anaroma e il grande ritorno degli Area!
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IL CALENDARIO | |
Lunedì 29 AprileOre 17.00 Prove aperte 100CELLI
| Martedì 30 AprileOre 9.00 Blitz urbani per il quartiere
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Mercoledì 1 MaggioOre 9.00 Blitz Urbani per il quartiere
| Giovedì 2 MaggioOre 12.00 – Prove Aperte “O’ cunto d’o surdato” di C.F. Ramuz, musiche di Igor Stravinskij. Con Lello Arena e i solisti della Salaino Orchestra
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Venerdì 3 MaggioOre 21.00 – “O’ cunto d’o surdato” di C.F. Ramuz, musiche di Igor Stravinskij. Con Lello Arena e i solisti della Salaino Orchestra
| Sabato 4 Maggio
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Domenica 5 MaggioOre 21.30 – Concerto IL GRANDE RITORNO DEGLI AREA
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#L’idea
L’idea trova, nella sua apparente “irrealizabilità”, il suo punto di forza. Musicisti di età e formazione diversa, interscambio tra culture e livelli differenti, laboratorio permanente, ma in movimento: un movimento che ancora oggi ribadisce la necessità di tornare a occuparsi della cultura, sia essa musica, teatro, canto. Cultura come Bene Comune, «indispensabile come l’acqua e l’aria». La promozione di forme di creatività musicale non esclusivamente legate all’esecuzione di repertori già esistenti è una delle prerogative di questo immenso progetto, insieme alla democraticità del suo funzionamento e alla base di partecipazione più ampia possibile.
#L’iscrizione
Per diventare uno dei 100 violoncelli che suonerà sul palco del Primo Maggio, basta compilare il modulo scaricabile su https://www.teatrovalleoccupato.it/100celli . Sul sito ci saranno tutte le informazioni e le tempistiche del progetto. La squadra che verrà creata prenderà parte ad una seconda “reunion” dei 100 violoncelli, che partirà proprio dal Teatro Valle Occupato il 29 e 30 aprile, e approderà l’1 maggio sul palco del Concertone di Piazza San Giovanni a Roma.
Sollima straordinario, una forza della natura. I 100 meravigliosi. Una grande emozione.!!!!
Maria Carlotta