Laboratorio form-AZIONE
Drammaturgia
e Azione teatrale
con Fausto Paravidino
Teatro Valle 21/22/23 Agosto h.15 – h.19
“Coerentemente al lavoro che si sta facendo per mettere a fuoco la vocazione artistica di un futuro Teatro Valle che ci piaccia e ci assomigli, mi piacerebbe impostare questo piccolo laboratorio su quello che mi sembra che manchi al nostro fare teatro più che sul perfezionamento dell’esistente, e – rispetto ai talenti che vedo messi in gioco nei teatri, nei cinema, nelle audizioni, nelle scritture eccetera – quello di cui sento di più la mancanza è la cultura dell’Azione teatrale come centro dell’evento teatrale.
L’azione non è quello che si trova nelle didascalie, spostare un bicchiere, “qui alzati”, “prova ad accenderti una sigaretta se no la scena è troppo statica”, l’azione è “fare qualcosa a qualcuno”, con la battuta, con lo sguardo, col pensiero, con l’energia, con le mani, col culo, con qualunque attrezzo a disposizione dell’attore o dello scrittore (non parlo del regista perché lo considero come un intermediario tra testo, attori e pubblico).
In genere attori e registi si concentrano sul sentimento e la mappa delle indicazioni che si scambiano è fatta di questi codici: triste, allegro, svelto, sospettoso, ironico…
Questi sono aggettivi. La lingua del teatro è l’azione. Di quello mi piacerebbe che ci si occupasse. A fa qualcosa a B, questo qualcosa è un’esperienza trasformante per A, per B o per tutti e due. Una scena dopo l’altra questo porta la commedia da un punto A ad un punto B. La somma di questi piccoli movimenti fa il movimento della pièce. La pièce è cominciata in un modo ed è finita in un altro. Noi che la siamo andata a vedere siamo entrati in un modo e siamo usciti in un altro. Sembra una banalità ed in effetti lo è, ma questo non è un buon motivo per darla per scontata.
Il laboratorio è pertanto aperto a tutte le professioni del teatro che si sentono chiamate in causa dal problema, essenzialmente attori, autori teatrali e registi ma – perché no – altre professioni del teatro, spettatori, curiosi…
Faremo insieme piccoli esercizi di recitazione, di scrittura teatrale, di messa in scena. Il contesto è laboratoriale per cui scopo del gioco non è fare bella figura ma farne di brutte: dare la possibilità agli autori di fare l’esperienza dei problemi della recitazione, agli attori della scrittura, eccetera. Un programma più dettagliato sto cercando di immaginarlo ma più di tanto non posso fare, cercherò di arrivare preparato a provocare il succedere di qualcosa e cercherò di occuparmi di quello che succederà. Spero di imparare delle cose.”
POSTI ESAURITI, il corso resta aperto agli UDITORI.
Per informazioni e adesioni: navescuola.tvo@gmail.com
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