La prima raccolta video che documenta la grande stagione italiana
delle occupazioni di teatri
e altri luoghi culturali abbandonati, da Milano a Catania
COS’È LUOGHI COMUNI?
Il DVD Luoghi Comuni – raccoglie per la prima volta i video autoprodotti di Teatro Valle Occupato (Roma), Nuovo Cinema Palazzo (Roma), Macao (Milano), S.a.L.E. Docks (Venezia), Ex Colorificio Liberato (Pisa), Teatro Rossi Aperto (Pisa), Ex Asilo Filangieri – La Balena (Napoli), Teatro Pinelli Occupato (Messina), Teatro Coppola | Teatro dei cittadini (Catania).
Contiene inoltre il documentario E[u]ros che racconta la storia di tre attivisti del teatro Valle che viaggiano da Atene e Francoforte, in un sistema sull’orlo del collasso, per incontrare chi come loro lotta per un’Europa diversa, organizzando forme di resistenza e autogoverno, persone che non si arrendono e collettivamente creano altre modalità di produzione, che chiedono a gran voce nuovi diritti, che lottano per i beni comuni.
Il booklet contiene alcuni estratti dell’ intervento “Filosofia e resistenza nel Mediterraneo”, tenuto da Costas Douzinas il 27 settembre 2013 al Teatro Valle Occupato, l’introduzione di Roberto Ciccarelli sulla Rete dei teatri occupati e uno scritto del curatore dell’intera opera, Roberto Nisi sul documentario E[u]ros.
Presentati per la prima volta al Festival del Cortometraggio Corto Dorico di Ancona in un’unica selezione, a cura dal direttore artistico del Festival Nisi, del regista Berardo Carboni e del consulente per Rai3 DOC3 Luca Franco, i video di Luoghi comuni sono documenti preziosi di una stagione nuova della cultura italiana.
“Che cosa definisce un bene comune? Un teatro, un manufatto di archeologia industriale, l’acqua, la conoscenza, sono beni comuni in quanto tali o, per nominarli così, devono essere riconosciuti, presi in carico, dalla comunità? Luoghi Comuni racconta le moderne forme d’autodeterminazione, di cogestione, di organizzazione democratica che stanno (ri)dando vita in tutta Italia, da Milano a Roma sino a Catania, a luoghi che avevano perso la propria funzione sociale. Attraverso il materiale video prodotto dai molti spazi creativi occupati in questi anni, si vuole tessere la narrazione di un Paese che sta ritrovando il senso della parola comunità, declinandola in forme e modi differenti.”
Sostenere il progetto significa promuovere questo modo nuovo di fare cultura e comunità in Italia e in Europa.
PERCHÉ SOSTENERE IL PROGETTO?
L’opera è prodotta dall’organizzazione no-profit Nie Wiem di Ancona (Associazione di Promozione Sociale, www.niewiem.org), proprietaria della collana Argo ed è distribuita dalla casa editrice indipendente marchigiana Gwynplaine (www.gwynplaine.it).
Il dvd e booklet verranno completamente finanziati grazie a questa campagna di sostegno popolare. Non vi saranno sponsor privati né finanziatori.
Il progetto, come per tutti gli spazi che vi hanno aderito con grande energia e partecipazione, si fonda proprio sul sostegno della comunità.
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