ALTRESISTENZE
3 | 4 | 5 aprile _ h.21
Motus
Nella Tempesta
teatro | anteprima romana
(spettacolo sottotitolato in francese e inglese)
uno spettacolo di Motus 2011>2068 AnimalePolitico Project
ideazione e regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
con Silvia Calderoni, Glen Çaçi, Ilenia Caleo, Fortunato Leccese, Paola Stella Minni
drammaturgia Daniela Nicolò
una coproduzione con Festival TransAmériques – Montréal, Théâtre National de Bretagne – Rennes, Parc de la Villette – Parigi, La Comédie de Reims – Scène d’Europe, Kunstencentrum Vooruit vzw – Gent, La Filature/Scène Nationale – Mulhouse, Festival delle Colline Torinesi – Torino, Associazione Culturale dello Scompiglio –Vorno, Centrale Fies/Drodesera Festival – Dro, L’Arboreto/Teatro Dimora, Mondaino
con il sostegno di ERT (Emilia Romagna Teatro Fondazione), AMAT, La Mama – New York, Provincia di Rimini, Regione Emilia-Romagna e MiBAC
in collaborazione con MACAO/Nuovo centro per le Arti, la Cultura e la Ricerca – Milano; Teatro Valle Occupato – Roma; Angelo Mai Altrove Occupato – Roma; S.a.L.E. Docks – Venezia.
NELLA TEMPESTA
2011<2068 AnimalePolitico Project
Where is the master? Questa domanda rimbalza fra il Re e il nostromo della nave in balia di onde furenti di fronte alle quali le parole di un capo non servono più a nulla… e si fa pertinente anche rispetto allo stare in scena oggi: chi comanda? Chi sa tenere il controllo di un momento teatrale al naufragio come quello attuale? E soprattutto: serve davvero qualcuno al comando? …
What cares these roares for the name of King! Se il potere delle Onde non si governa, è forse più importante allora ricorrere all’astuzia fisica del surfare fra esse, del saper lavorare con l’onda… lasciarsi trasportare per poi fronteggiarla, in solitudine o fabbricando scialuppe. Costruendo insieme per meglio contrastare nuovi tumulti, più livelli di scompiglio e tante altre tempeste, sia sul piano individuale che di sistema: la Macro-tempesta economica in cui siamo immersi, sempre riconducibile al tema del controllo e dell’uso sconsiderato del potere finanziario, ma anche l’eterno conflitto fra generazioni, fra padri e figli, già affrontato nel percorso sull’Antigone…
“E qual è il primo Rifugio per un corpo indifeso dopo un uragano, un naufragio o un conflitto bellico?
Una coperta.
E la coperta è anche l’oggetto più semplice da raccogliere e re-distribuire nelle città… Abbiamo così individuato “la scenografia” di Nella Tempesta: solo coperte che recuperiamo sul luogo della rappresentazione, visto anche lo stato di “calamità permanente” in cui versa il teatro italiano! Non vogliamo più sprecare denaro in “scenografie morte” ma lavorare con materiali che al termine della tournée (e anche di ogni data) possano poi essere “donati” a spazi e associazioni indipendenti della città stessa che ne hanno reale bisogno.
Invitiamo quindi i cittadini-spettatori ad arrivare a teatro portando delle coperte da casa…“
>>>Le coperte saranno donate all’Associazione 21 luglio che impegnata per i diritti delle comunità rome e sinte in Italia.
1 aprile h. 21 serata cinema | MOTUS ЯEMIX: http://link
MAKING THE PLOT | perché i Motus ancora al Valle Occupato: http://link
No comments yet.