Roma, 24 Settembre 2014
Questa mattina due attivisti romani, Nunzio D’Erme e Marco Bucci, sono stati sottoposti ad arresto cautelare. Entrambi da anni svolgono attività sociale nella città di Roma, aprendo spazi di democrazia, difendendo i diritti “di chi non ha diritti”, sempre dalla parte delle lotte sociali e per un reale diritto alla città, il primo addirittura con il ruolo di Consigliere Comunale per 10 anni.
I fatti di stamattina si riferiscono a quanto avvenuto lo scorso maggio nella sede del VII municipio durante un convegno istituzionale sull’educazione alla diversità, alla quale hanno preso parte anche i movimenti sociali del territorio. Nel corso dell’evento alcuni esponenti di Militia Chirsti hanno aggredito i partecipanti ribadendo così la loro posizione omofoba e la loro contrarietà all’iniziativa.
Marco Bucci, incensurato, si trova ora agli arresti domiciliari, mentre per Nunzio D’Erme è stata disposta l’immediata traduzione in carcere a Regina Coeli. L’intento repressivo è evidente dalla pretestuosa applicazione di queste misure cautelari, giustificate dalla “notorietà e capacità di mobilitare”.
Invitiamo quindi coloro che hanno partecipato all’assemblea pubblica del 17 settembre a Piazza dei Sanniti ad aderire al presidio di giovedì 25 settembre alle ore 18.30 sotto Regina Coeli per gridare tutta la nostra solidarietà e pretendere la libertà di Marco, Nunzio ma anche degli altri attivisti arrestati negli ultimi mesi a seguito delle lotte sociali per il diritto alla città e all’abitare. Confluiremo poi tutti all’Assemblea pubblica a Piazza dei Sanniti perciò posticipata alle ore 21.
Rete Spazi Autogestiti e Occupati
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