18 giugno 2014 h 21
#punkinari
presenta il film
ZERO a ZERO
un film documentario di Paolo Geremei
con
Marco Caterini, Daniele Rossi, Andrea Giulii Capponi
Il documentario racconta la storia di tre calciatori.
Marco Caterini, Daniele Rossi ed Andrea Giulii Capponi hanno giocato per anni nelle categorie dei Giovanissimi, Esordienti, Allievi Nazionali e Primavera della AS Roma. Sono ragazzi che a quindici anni si allenavano accanto ai campioni della Serie A, a diciotto vantavano numerose presenze nelle Nazionali giovanili e a ventitre già vedevano infranto il sogno di diventare qualcuno. Ecco cosa hanno in comune Marco, Daniele e Andrea: aver accarezzato da molto vicino un grande sogno.
Nello sport, sono molti gli atleti che non ce l’hanno fatta a mostrare il proprio talento, che a causa di episodi sfortunati o di decisioni avventate sono arrivati a un passo dal traguardo. Un intervento di un avversario, un atteggiamento troppo sicuro, una scelta sbagliata: la carriera dei tre ragazzi si è decisa in pochi momenti. È possibile che il successo sia una questione di tempi giusti? Quanto conta la fortuna e quanto il carattere?
Attraverso il loro sguardo, Zero a zero vuole quindi capire cosa ci vuole per raggiunge il successo. Numeri statistici e analisi tecniche non bastano per arrivare ad una risposta. Saranno le parole dei ragazzi a permettere allo spettatore di entrare nelle loro vite: la verità sta nelle sfumature delle loro risposte, nelle loro voci emozionate che ricordano aneddoti belli e dolorosi, e nei loro occhi vivi mentre raccontano storie fatte di gioie, paure, speranze e bellissime ferite ancora aperte.
* Introduce Daniele Manusia, vicedirettore della rivista online di sport e cultura pop l’Ultimo Uomo, alla presenza del regista e dei protagonisti.
SINOSSI
Daniele, Marco e Andrea sono nati nel 1977. Hanno vite diverse ma un passato comune nelle squadre giovanili della AS Roma Calcio. Giocavano con Totti e Buffon, giravano il mondo con le Nazionali Under vincendo coppe e campionati. Ma la vita li ha messi di fronte a delle prove che a diciassette anni non tutti sono capaci di superare.
Zero a Zero cerca di capire cosa ci vuole per raggiungere i traguardi che ciascuno si prefigge. È possibile che il successo sia una questione di tempi giusti? Quanto conta la fortuna e quanto il carattere?
Interviste, filmati di repertorio e vite quotidiane raccontano tre storie di vita fatte di gioie, paure e speranze. Il documentario mostra un lato nascosto del calcio per parlare delle aspettative e dei sogni che ci tengono vivi. Perché, Come sostenne Albert Camus: “Il calcio non è una questione di vita o di morte. È molto di più”.
NOTE DI REGIA
“L’aspetto che più mi ha convinto a raccontare queste storie è stato il rendermi conto che mentre io a 17 anni sceglievo dove andare in vacanza, loro prendevano decisioni che avrebbero cambiato le loro vite; che a 25 avevano gia’ una vita alle spalle; che a 35 sono uomini con qualcosa da insegnare. Non ho utilizzato alcuna voce off – che avrebbe aiutato certi passaggi drammaturgici – perché ho voluto che queste vite fossero raccontata solo dalle loro voci, da quelle dei loro genitori e dei loro allenatori. Avrei voluto fare tre film diversi; avrei anche voluto essere un po’ piu’ distaccato ma è stato impossibile. Meno male.
Zero a Zero non è ciò che diceva Marco, mentre ridendo mi presentava ai suoi amici e allenatori: “lui è Paolo, sta facendo un film sui falliti”. Non è neanche un film sulla vittoria o sulla sconfitta. È una parte di una partita ancora da giocare.”
[youtube=https://www.youtube.com/watch?v=HhrNoqZcKt0&w=560&rel=0]
No comments yet.